SISMOLOGIA

 

Strumentazione antica

Nella tabella seguente (scaricabile anche in formato Excel) viene ricostruita la presenza di strumenti sismici storici nell’osservatorio dalla fondazione ad oggi. Essa riporta, anche per le apparecchiature non più presenti, le informazioni ricavate da inventari (carattere normale) e manoscritti di vario tipo (carattere corsivo) presenti nell’archivio storico. In particolare sono stati estratti i seguenti tipi di informazione: numero di inventario, descrizione, stato d’uso, valore in lire (numero tra parentesi), localizzazione. La data inserita nella prima colonna è relativa al probabile anno di acquisizione dello strumento.

1883

1884 e 1889

1904

1926

1932

1943

1959

1966

1993

Cavalleri (posseduto alla fondazione?!)

145 - Sismografo Cavalleri (nella vetrina della camera del meridiano: ove gli oggetti contenuti sono vecchi ed in pessimo stato)

Camera dei sismografi… entro apposita credenza e fissato ad un muro… un pendolo Cavalleri.

Ragona (≥1871)

182 (6)

 

182a ricevitore (8)

Tromometro (1876?!)

97 - Altro su colonna isolata (sala dei magneti)

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altro tromometro accoppiato ad un apparecchio per la osservazione delle piccole scosse sussultorie su piede isolato (regolarmente funzionante)

186 - Tromometro di 1m (30)

Sala dei magneti… Sopra un pilastro isolato… sulla faccia SW: un altro tromometro lungo 1m

Tromometro (1876?!)

Un apparecchio per la osservazione delle piccole scosse sussultorie su piede isolato

187 - per piccoli moti sussultori (25)

Sala dei magneti… Sopra un pilastro isolato… sulla faccia SW… un apparecchio per l'osservazione delle piccole scosse sussultorie

Tromometro (1876?!)

96 - Apparecchio per le piccole oscillazioni del suolo fissato alla parte (sala dei magneti)

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Un tromometro a muro (regolarmente funzionante)

185 - normale di 1m 65 (40)

Sala dei magneti… Sopra un pilastro isolato… sulla faccia SE: un tromometro normale lungo 1,60m

m.1,60 (80) (camera del sismometro)

132 (uno) (buono) m.1,60 (80) (camera dei magneti)

132 (uno) (buono) tromometro "Bertelli" (120) (camera dei magneti)

23 (uno) (mediocre) tromometro "Bertelli" (camera dei magneti)

42 (buono/discreto) tromometro "Bertelli" - marca? - privo del piastrino graduato, smarrito nel periodo bellico - anno inizio: 1883 - in uso.

Cecchi (1877)

Il sismografo del Prof.Cecchi (regolarmente funzionante?!)

181 (200)

Camera dei sismografi… entro apposita credenza e fissato ad un muro… il sismografo Cecchi a carta affumicata completo.

smontato (200) fuori uso (camera 2a)

smontato (-)

(camera 2a)

De Rossi (1879)

95 - Sismografo ad elemento a bicromato (sala dei magneti)

 

172 - Apparecchio elettrico scrivente per Sismografo De Rossi (Galleria)

 

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Il sismografo De Rossi con apparecchio elettrico scrivente

184 (30)

 

184b cilindro in zinco di ricambio (5)

 

184a registratore (65)

Sala dei magneti… Sopra un pilastro isolato… sulla faccia NE: il microsismografo De Rossi. Il registratore si trova nella camera del meridiano.

(uno) Registratore del sismografo De Rossi con cilindro di ricambio - fuori uso - (150) (camera del meridiano)

120 - (uno) (vetusto)

Registratore del sismografo De Rossi con cilindro di ricambio e orologio (x) scaricato - fuori uso - (199) (camera del meridiano)

 

(x) orologio a cilindri passati al micrometro Alfani

Sismografo a 4 pendoli discordanti

(uno) Sismografo a 4 pendoli discordanti (-) (camera del sismometro)

131 - (uno) (buono) Sismografo a 4 pendoli, discordanti (150) (sala dei magneti)

131 - (uno) (buono) Sismografo a 4 pendoli, discordanti (200) (sala dei magneti)

22 - (c=vetusto?) sismoscopio a pendoli verticali (camera del sismografo)

Scateni (1882 o 1883)

Sismoscopio "Brassart"

Censito come dono del Ministero

(uno) Sismometro a verghetta avuto dall'U.C. di M. (camera del sismometro)

(uno) Sismometro a verghetta dell'U.C. di M.

(uno) Sismoscopio a verghetta dell'U.C. di M.

 

133 - (uno) (buono) Sismoscopio "Brassart" con vetrina di protezione (200) (camera dei magneti)

14 - (uno) (mediocre) Sismoscopio Brassart (Direzione)

40 - (buono) Sismoscopio Marca Brassart - anno inizio: ? - in uso

Sismoscopio Agamennone (1907)

(uno) Sismoscopio a doppio effetto (100) (sala del sismometro)

130 - (uno) (buono) Sismoscopio a doppio effetto (100) (sala dei magneti)

130 - (uno) (buono) Sismoscopio a doppio effetto (100) (sala dei magneti)

15 - (uno) (buono) Sismoscopio Agamennone (Direzione)

41 - (ottimo) Sismoscopio Agamennone - Marca Fascianelli? - anno inizio: ? - in uso

Vicentini (1935)

a 107

108 Microsismografo "Vicentini" a 3 componenti completo di masse pendolari di piombo, orologio motore e apparti registratori, con protezione in legno compensato (buono (6000) (camera dei magneti)

20 . (buono) Sismografo Vicentini a tre componenti (camera del sismografo)

 

21 - (buono) Pendola elettrica del sismografo (camera del sismografo)

38 - (ottimo) Microsismograf. Vicentini - Marca Cagnato proposta la costruzione di cabina geodinamica sotterranea - anno inzio: 1935 - in uso.

 

39 - (ottimo) Pendola del sismografo - anno inizio: 1935 - in uso.

Sismografo Agamennone (1971)

 

Dell’acquisizione di strumenti sismici si è già trattato in parte nella sezione relativa allo sviluppo storico delle attività sismologiche. Di seguito si forniscono alcune ulteriori informazioni che possono servire ad avere un quadro di maggior dettaglio sulla storia delle apparecchiature.

Al presente, non si è in grado di indicare se i tre tromometri riportati negli inventari siano stati acquisiti insieme oppure in più fasi a partire dal 1876. Inoltre, per i limiti dati alla ricerca, non si è attualmente in grado di stabilire se la denominazione di tromometro data in alcuni inventari all’apparecchio per i moti sussultori fosse arbitraria. È possibile che questo strumento fosse un banale saltaleone oppure una semplice componente del tromometro verticale di 1m (nell’armadietto dell’ufficio antico è contenuto un micrometro probabilmente appartenuto a tale tromometro) cui era abbinato e insieme al quale sembra sia andato perso nel bombardamento del 1944. La formula dubitativa è determinata dal fatto che questi strumenti mancano dagli inventari già a partire dal 1926.

Stessa sorte, corredata dall’identico dubbio, sembra aver subito il pendolo Cavalleri.

Per quanto riguarda lo strumento di Achille Scateni (meccanico urbinate, assistente al gabinetto di Fisica dell’Università di Urbino) sappiamo che esso è stato prelevato da Calvori nel gabinetto di Storia Naturale, disciplina insegnata da Guidi, presso il locale Istituto Tecnico. Il Guidi lo aveva commissionato direttamente al suo inventore e forse aveva avuto un ruolo anche nella sua ideazione. L’assenza di questa apparecchiatura negli inventari è probabilmente dovuta al fatto che l’osservatorio non ne fosse il proprietario. Che dal 1883 in poi lo Scateni sia sempre stato custodito al Valerio ci è testimoniato da alcune lettere di Calvori al suo inventore e a De Rossi, oltre che da alcune foto antiche. Attualmente è presente l’apparto rivelatore, mentre dell’apparato registratore non si hanno tracce.

 

L'avvisatore sismico Scateni

 

Ugualmente nessuna traccia è rimasta di un non meglio identificato microfono utilizzato per un certo periodo da Calvori per l’ascolto dei rumori tellurici.

L’inventario del 1926 ci informa che a quell’epoca il sismografo De Rossi era fuori uso e che il Calvori aveva riconvertito i suoi pendoli in apparati di rilevamento censiti a parte. L’elenco del 1932 ci dice inoltre che l’orologio e un cilindro sono stati utilizzati per il microbarografo Alfani (probabilmente da parte di Procacci, molto abile in questo tipo di operazioni). Attualmente se ne conservano due rottami: un cilindro di zinco e un accumulatore (che potrebbe però essere anche associabile al meteorografo Secchi).

Relativamente al sismoscopio Brassart c’è da segnalare come esso venga diviso in due diverse voci nell'inventario del 1943; ciò è probabilmente dovuto all’aver considerato separatamente le due componenti che lo costituiscono.

Non censiti dagli inventari, ma tutt’oggi presenti, sono due strumenti di corredo del microsismografo Vicentini. Si tratta dell’affumicatoio a nafta, custodito in apposito stanzino, e di una struttura in legno per il taglio della carta messa a punto dall’assistente Giuseppe Pascucci presumibilmente negli anni ‘70.

Da evidenziare infine come il Prof. Bedosti abbia tentato di allestire un locale interrato con riproduzioni di alcuni tra i più antichi strumenti di rilevamento sismico. Nella guida al museo (Bedosti 1985) vengono censiti i seguenti:

In effetti sono presenti, con un certo grado di incompletezza, solo quelli contrassegnati da asterisco.

 

Strumentazione moderna

Presso i locali del nuovo seminario di Muraglia sono presenti gli strumenti riportati nella seguente tabella.

 

Strumentazione per il rilevamento sismico (TG=Teledyne Geotech).

N

TIPO

NOTE

 

 

 

4

Sismometri portatili a breve periodo TG S-13

 

3

Amplificatori Helicorder TG AR-311

 

1

Amplificatore Helicorder AR-320

 

3

Amplificatori TG AS-330

Montati in rack con 2 TG Power Supply PS-380

2

Power Supply TG PS-380

Montati in rack con 2 Amplificatori TG AS-330

1

Orologio Programmatore ING

 

1

Ricevente Kenwood QR-666

 

1

HF Timing Receiver Communitronics 6010

 

1

Schede TG Alarm Module, Discriminator e

Power Supply in rack

Varie strutture di alloggio e rack mount

 

1

Sistema di rilevamento sismico portatile TG composto da Amplificatore 42.50, Oscillatore (Voltage Controlled Oscillator) 46.22, Calibratore di impulsi PC-100, Contenitore da campo 49.50

Il VCO non è visibile, forse è inserito nel Calibratore

1

Una trasmittente Monitron T46F27

Dalle notizie ricevute da Bedosti risulta fuori uso

1

Antenna

 

Ad esclusione della trasmittente Monitron T46F27, la strumentazione si presenta in buono stato e funzionante.

Prima di essere rimesse in funzione le apparecchiature devono essere però sottoposte a prove di taratura.